News del 07.04.2025 - Porto di Taranto, al via il progetto 5G
PORTO DI TARANTO, 7 APRILE 2025 - Grazie all’alta velocità e alla bassissima latenza della rete mobile 5G di TIM, lo scalo portuale diventa smart. Il Porto di Taranto diventa Smart Port grazie alla rete 5G di TIM che consentirà la gestione integrata di servizi e soluzioni avanzate in grado di coprire diversi ambiti, tra questi: le operazioni di arrivo e partenza delle navi, il carico e lo scarico di container, la logistica, i magazzini ed il trasporto interno dei container; sempre nell’ottica dell’integrazione di tutto l’ecosistema portuale e di un costante sviluppo sostenibile, la digitalizzazione dei processi interesserà anche la videosorveglianza, il monitoraggio ambientale su terra e in mare e la sicurezza delle persone e degli asset fisici, nonché il monitoraggio del transito delle merci sia in zona franca doganale che in ambito comunitario.
Le port facilities saranno corredate da centrali operative digitali per la gestione ed il controllo dell’intero Porto connesso digitalmente, abilitato da applicazioni di Intelligenza Artificiale, IoT, Realtà Aumentata e Virtuale e Digital Twin: macchine, telecamere, sensori e dispositivi consentiranno di condividere informazioni in tempo reale, migliorando i processi logistici.
Il progetto, realizzato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto in collaborazione con TIM Enterprise - la business unit del Gruppo dedicata alle imprese e alla Pubblica Amministrazione - rappresenta un modello all’avanguardia che abiliterà le applicazioni di soluzioni digitali anche nel settore portuale e dei servizi svolti in questo ambito.
Le applicazioni legate alla infrastrutturazione della rete 5G interesseranno anche la Digital Transformation nel mondo marittimo relativamente alle varie tipologie di imbarcazioni (5G MASS) e alle piattaforme offshore (le cosiddette “Smart Ship”), sia in termini di connettività che di servizi ad elevato valore aggiunto, tra cui l’intrattenimento sulla nave, la sensoristica IoT coi servizi di monitoraggio delle funzioni degli apparati a bordo, la manutenzione predittiva ed assistita, la videosorveglianza, la sicurezza e la logistica.
“Il Porto di Taranto - ha affermato il Commissario Straordinario dell’AdSPMI, Sergio Prete - prosegue nella realizzazione dello schema innovativo che integra digitalizzazione, automazione e soluzioni basate sui dati per ottimizzare la logistica, migliorare l’efficienza, aumentare la sicurezza e ridurre l’impatto ambientale, attraverso la nuova infrastruttura 5G che rappresenta un grande elemento abilitatore sia tecnologico che economico, anche in relazione ai benefici che potranno trarre tutti gli operatori della comunità portuale”.